DISPOSITIVI ANTICADUTA

I DPI per la protezione dalle cadute sono in grado, se utilizzati correttamente, di risolvere la totalità dei problemi derivanti dai lavori in zone pericolose a grande altezza, entro cavità, cunicoli e serbatoi.
Nella loro progettazione è stato tenuto conto delle primarie necessità di ergonomia e di sicurezza e nella
loro produzione sono state utilizzate solo materie prime di alta qualità.

I DPI CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO

Chiunque sia sottoposto al rischio di caduta, quando non sia possibile installare impalcati di protezione o parapetti, deve utilizzare cinture di sicurezza con fune di trattenuta od altre precauzioni atte ad eliminare il pericolo di caduta (D.P.R. 547/55 Art. 386 e D.P.R. 164/56 Art. 10 & 16). In considerazione dei pericoli mortali cui si è sottoposti, i DPI che proteggono dalle cadute sono considerati di III categoria e devono essere utilizzati solo da personale che abbia ricevuto una sufficiente formazione.

PIÙ DPI CONTRO LA CADUTA DALL’ALTO COLLEGATI TRA DI LORO FORMANO UN SISTEMA ANTICADUTA

Nella maggioranza delle situazioni prevedibili, durante le lavorazioni pericolose (per es. in edilizia) un Sistema Anticaduta dovrebbe essere usato per interventi di breve durata, quando non sia tecnicamente possibile installare protezioni anticaduta collettive (impalcatura o parapetto normale) o
mentre si stia montando l’impalcatura e/o il parapetto medesimo.

SCELTA DEL DPI

Ogni diversa situazione richiede un diverso tipo di Sistema Anticaduta che deve essere scelto da persona esperta, solamente dopo aver effettuato una corretta Valutazione dei Rischi e dopo aver preso tutte le precauzioni per diminuire il pericolo, anche modificando i metodi operativi (D.Lgs.vo 626).

OGNI SISTEMA ANTICADUTA DEVE ESSERE FORMATO DA DPI COMPATIBILI TRA DI LORO

I Sistemi Anticaduta devono essere collegati a dispositivi di ancoraggio conformi alla norma UNI EN795.

UN SISTEMA ANTICADUTA È NORMALMENTE COMPOSTO DA:

1) un cordino, dotato di assorbitore d’energia, che serva da collegamento tra il punto d’ancoraggio e l’imbracatura indossata dall’operatore
2) una imbracatura completa di bretelle e cosciali, dotata di uno o più punti d’aggancio. È imperativo che ogni Sistema Anticaduta venga composto utilizzando i DPI più adatti alla situazione oggettiva, tenendo presente le necessità operative ed in particolare il Campo di Lavoro dell’operatore ed il punto d’ancoraggio alla struttura portante. In particolare sarà indispensabile scegliere il tipo di collegamento tra ancoraggio ed imbracatura più adatto, in modo da ottenere il miglior compromesso tra libertà di movimento dell’operatore, semplicità d’uso, economicità e la necessità assoluta di arrestare la caduta in completa sicurezza nel minor tempo/spazio possibile. È assolutamente necessario limitare la caduta libera entro spazi molto limitati ed in ogni caso è indispensabile utilizzare un assorbitore d’energia che limiti le forze d’arresto, derivanti da una caduta, entro livelli che non superino quelli sopportabili dal corpo umano (6 kN) come indicato nella Norma UNI EN 363. La norma UNI EN 363 indica chiaramente come una cintura di posizionamento o un cordino senza assorbitore d’energia non possano essere utilizzati per arrestare una caduta (ove sono presenti carichi dinamici) ma solamente per posizionamento sul lavoro/trattenuta (ove siano presenti solo carichi
statici o comunque molto limitati). Pertanto, quando sia prevedibile la possibilità di una caduta, deve essere obbligatoriamente usata una imbracatura completa di cosciali e bretelle, collegata ad un dispositivo anticaduta dotato di assorbitore d’energia. Non esiste un Sistema Anticaduta universale, ovvero che possa essere utilizzato in tutte le situazioni, ma, spesso, è necessario disporre di più DPI, in
grado di essere collegati tra di loro in modo diverso a formare Sistemi Anticaduta diversi per poter essere usati in situazioni diverse. Se si usa un Sistema Anticaduta non adatto, si ottiene come risultato pratico il rifiuto dell’operatore all’utilizzo, per oggettive difficoltà operative create dall’errato mix di DPI.



UNI EN 1496
febbraio 2007
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute e Dispositivi di sollevamento per salvataggio.

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1496 (edizione novembre 2006). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per dispositivi di sollevamento per il salvataggio. I dispositivi di sollevamento per salvataggio conformi alla norma sono utilizzati come componenti o sotto-sistemi di sistemi di salvataggio.



UNI EN 1497
febbraio 2008
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute e Imbracature di salvataggio

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 1497 (edizione agosto 2007). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per le imbracature di salvataggio. Le imbracature di salvataggio conformi alla norma sono utilizzate come componenti di sistemi di salvataggio, che sono dispositivi individuali per la protezione contro le cadute.



UNI EN 353
settembre 2003
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto e Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 353-2 (edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura, le informazioni fornite dal fabbricante e l’imballaggio per i dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile che possono essere fissati a un punto di ancoraggio superiore.



UNI EN 354
ottobre 2010
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute/Cordini

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 354 (edizione luglio 2010). La norma
specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura, le informazioni fornite dal fabbricante e l’imballaggio per i cordini. I cordini conformi alla norma sono utilizzati come elementi di collegamento o come componenti nei sistemi individuali per la protezione contro le cadute (ossia sistemi di trattenuta, sistemi di posizionamento sul lavoro, sistemi di accesso mediante corda, sistemi di arresto caduta e sistemi di salvataggio).



UNI EN 355
ottobre 2003

Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto/Assorbitori di energia

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 355 (edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, le istruzioni per l’uso, la marcatura e l’imballaggio per gli assorbitori di energia.



UNI EN 358
luglio 2001

Dispositivi di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall’alto/Cinture di posizionamento sul lavoro e di trattenuta e cordini di posizionamento sul lavoro

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 358 (edizione dicembre 1999). La norma riguarda cinture e cordini destinati al posizionamento sul lavoro o alla trattenuta. Essa specifica i requisiti, le prove, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante.



UNI EN 360
ottobre 2003

Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto/Dispositivi anticaduta di tipo retrattile

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 360 (edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, le istruzioni per l’uso e la marcatura per i dispositivi anticaduta di tipo retrattile.



UNI EN 361
ottobre 2003

Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto/Imbracature per il corpo

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 361 (edizione maggio 2002). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, le istruzioni per l’uso, la marcatura e l’imballaggio per le imbracature per il corpo.



UNI EN 362
luglio 2005

Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto/Connettori

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 362 (edizione dicembre 2004). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante per i connettori. I connettori conformi alla norma sono utilizzati come elementi di collegamento nei sistemi individuali di protezione contro le cadute, per esempio sistemi di arresto caduta, posizionamento sul lavoro, accesso con funi, trattenuta e salvataggio.



UNI EN 795
dicembre 2002

Protezione contro le cadute dall’alto/Dispositivi di ancoraggio – Requisiti e prove

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 795 (edizione luglio
1996) e dell’aggiornamento A1 (edizione ottobre 2000). La norma specifica i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l’uso e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati esclusivamente per l’uso con dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto.



UNI EN 813
dicembre 2008

Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute/Cinture con cosciali

La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 813 (edizione agosto 2008). La norma
specifica i requisiti, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante di cinture con cosciali da utilizzare per i sistemi di trattenuta, di posizionamento sul lavoro e di accesso con fune, dove è richiesto un punto di attacco basso. Le cinture con cosciali non sono idonee ad essere utilizzate per arrestare la caduta.